SERIE A – La Lega Serie A e l’Aia, dopo tanto tempo, hanno preso una posizione ben definita. Il tutto nei confronti di Rosario Abisso, arbitro del CAN di A. Quest’ultimo, è stato protagonista di una direzione di gara disastrosa al Franchi di Firenze che ha condizionato la gara con molti episodi dubbi. Tra i tanti, il più grave è stato quello nei minuti finali dov’è stato concesso un rigore alla Fiorentina che ha permesso alla formazione viola di pareggiare i conti con la squadra di Spalletti. Tutto ciò ha fatto infuriare l’Inter in piena lotta Champions e questo ha scaturito il primo provvedimento serio dell’Aia che in passato, con errori grossolani di alcuni propri rappresentanti non si era fatta sentire.
leggi anche —> Spalletti infuriato, le sue parole
Serie A, Abisso sospeso: il provvedimento
Il fallo di mano inesistente di D’Ambrosio costerà all’arbitro palermitano Rosario Abisso almeno un mese di stop. E, con tutta probabilità, il fischietto siciliano non incrocerà più i nerazzurri fino a fine stagione. La decisione ostinatamente presa nonostante i “consigli” del Var, non solo ha scatenato ovviamente la rabbia dell’Inter, che per bocca del suo amministratore delegato Beppe Marotta ha parlato di danno irreparabile, ma ha chiaramente contrariato anche i vertici arbitrali: Abisso, che nella giornata di ieri ha avuto un lungo confronto con il designatore Rizzoli, resterà dunque fermo finché non avrà recuperato la serenità e la tranquillità necessarie per tornare in campo lasciandosi alle spalle le scorie della partita del Franchi. Complice la sosta del 24 marzo, è presumibile che torni a fischiare alla 29esima giornata (31 marzo) o in quella successiva di mercoledì 3 aprile.
leggi anche —> Inter, Marotta a muso duro dopo gli episodi di Firenze