NAPOLI JUVENTUS, sarà protesta azzurra? – Ricordate la suggestiva coreografia di qualche anno fa, all’ingresso delle squadre in campo, del Vesuvio in eruzione prima di un Napoli-Juventus di campionato? O le curve ribollenti di tifo e passione in occasione di ogni match casalingo contro i bianconeri? Ebbene, tutto questo potrebbe (usiamo d’obbligo in condizionale) non ripetersi il prossimo 3 marzo, quando i campioni d’Italia scenderanno al San Paolo per quello che ad inizio campionato sembrava poter essere uno scontro diretto ma che, classifica alla mano, a distanze invariate sarà un “semplice” posticipo domenicale.
Napoli Juventus da sempre è la gara più sentita da tutta la città e tutto l’ambiente partenopeo; la gara che si attende per tutto l’anno e che catalizza le attenzioni maggiori. Quest’anno però potrebbe essere attuata una protesta a dir poco clamorosa, che nelle intenzioni ha lo scopo di disertare il San Paolo. Le motivazioni? Ai limiti del discutibile.
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Napoli Juventus, le motivazioni
Si tratta di un “movimento” nato nel web e che grazie alla viralità dei contenuti sta attecchendo forse più del previsto. Lo scopo è infatti quello di disertare la Juventus, non andando allo stadio in occasione della prossima gara di campionato. “Entra nella storia, 5 continenti, 178 paesi collegati, 1,5 miliardi di spettatori, ma i napoletani dicono no al match, disertano lo stadio. Vuoto! Il San Paolo dice no alla Juve”: questo lo slogan della protesta che sta accrescendo rapidamente i suoi consensi. Lo scopo del movimento “Napoli-Juventus vuoto” nasce dalla protesta, si legge, per l’arbitraggio di Inter-Juve dello scorso anno, gara che di fatto consegnò il tricolore ai bianconeri che approfittarono anche del tracollo napoletano a Firenze. Difficile pensare che il San Paolo possa essere vuoto per una gara così sentita, e chissà quanti dietro ad uno schermo si dicono “militanti” di questo movimenti e poi saranno in tribuna…
