Rinnovo Buffon, il portiere: “Non è un problema”

Buffon Ronaldo

RINNOVO BUFFON– Spettatore non pagante ieri sera ad Old Trafford, il Teatro dei sogni che nel 2003 fu teatro degli incubi per i tifosi della Juventus. Gigi Buffon è tornato nello stadio a firma United per la prima volta dalla finale di Champions persa contro il Milan, ormai 16 anni fa, e lo ha fatto in un modo che forse non avrebbe immaginato nemmeno lui. Quasi mai impegnato, quasi mai chiamato in causa: Gigi Buffon ieri si è goduto lo spettacolo offerto dal resti dei suoi compagni che, pur senza Neymar e Cavani, hanno dominato in casa di una squadra imbattuta da dicembre.

Il primo ko dell’era Solskjaer è di quelli pesanti, che fanno male, che compromettono quasi irrimediabilmente il percorso il Champions. Lo 0-2 subito per mano dei parigini è emblematico, così come emblematica è l’espulsione di Pogba nel finale. Proprio Buffon, ex compagno del francese, è stato il primo a consolare il centrocampista. È stata quella una delle poche volte in cui Gigi è stato inquadrato delle telecamere. Il resto della gara, come detto, visto quasi da spettatore.

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Rinnovo Buffon, un altro anno in campo

Sono giorni questi in cui si è iniziato a parlare del possibile rinnovo di contratto di Buffon con il PSG. Se un anno fa sembrava che il numero 1 dovesse smettere definitivamente, ora è concreta l’ipotesi di continuare sino a 42 anni compiuti. Ieri, nel post gara, ai microfoni di Sky Sport l’ex Juve ha confessato: “Il pensiero mio è di continuare a divertirmi come sto facendo e di essere utile alla società e soprattutto ai miei compagni, in campo possibilmente quando vengo chiamato in causa e magari anche fuori se serve. Non è stato mai un problema il contratto a 30 anni, figuriamoci a 41“.

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