PRES. LEGA PRO, le speranza di Ghirelli- La carenza di talenti italiani è stata uno dei trending topic degli ultimi anni all’interno del nostro sistema calcistico. I recenti fallimenti della nazionale azzurra, la mancata qualificazione mondiale che segue le due eliminazioni ai gironi in Sud Africa e Brasile, e un movimento che lentamente sta cercando di tornare ai fasti di un tempo. All’estero le nostre rivali corrono, noi con Mancini abbiamo intrapreso un percorso di crescita all’insegna dei giovani che si spera possa dare i propri frutti. Molto, se non tutto, dipenderà da come i talenti nostrani saranno gestiti, da come si favorirà l’esplosione dei nostri giovani che cercano di farsi largo tra le maglie del calcio italiano. Il presidente della Lega Pro Ghirelli, intervenuto a newnotizie.it, ha parlato anche di questo aspetto.
Parla il numero uno della Lega Pro
Il futuro della Nazionale italiana dipende anche dai giovani che escono dalla Lega Pro per affermarsi nel grande calcio. Il presidente Ghirelli lo sa bene e ammette: “Riuscire a concretizzare l’identità della nostra Lega, passa da qui la sfida che ci pone domande sul nostro futuro. Se non riusciremo a dare risposte a questo quesito, assisteremo permanentemente al gioco dei “soliti noti“ sul numero dei club che dovrebbero costituire l’organico (36 dicono, se lo giochino al lotto che hanno più probabilità di vincere) della Lega Pro. Noi dobbiamo essere la Lega della formazione di giovani calciatori, allenatori, arbitri e dirigenti ma in particolare giovani calciatori. E se noi non ci riuscissimo per la Nazionale italiana sarà dura riprendersi“.