RICORSO KOULIBALY, ecco la strategia del Napoli- L’ultima immagine che abbiamo di Kalidou Koulibaly in un campo di Serie A, in campionato dunque, è quella di San Siro dello scorso 26 dicembre, quando mestamente abbandonava il terreno da gioco dopo essere stato espulso da Mazzoleni. Un applauso irriguardoso nei confronti del direttore di gara che gli era valso l’espulsione, in aggiunta al giallo già subìto e che lo avrebbe mandato in squalifica per la gara successiva contro il Bologna. Due giornate dunque lontano dalla Serie A, due giornate che ora il Napoli proverà a ridurre con il ricorso. Obiettivo degli azzurri è, infatti, quello di avere il loro miglior difensore nella prossima gara contro la Lazio, la prima del girone di ritorno.
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Ricorso Koulibaly, parla l’avvocato
Il Napoli dovrà fare a meno anche di Insigne per la gara contro i biancocelesti e l’eventuale riduzione della pena a Koulibaly rappresenterebbe un’importante vittoria per gli azzurri anche in chiave tattica. L’avvocato del club, Grassani, svela quella che sarà la strategia del Napoli davanti al giudice: “Si tratta di una vicenda fuori dall’ordinario, ecco perché ci sarà anche Koulibaly” spiega ai microfoni di Radio Marte. “Il ragazzo vuole spiegare a parole sue come si è sentito durante tutta la partita e perché ha reagito in quel modo, in un modo non da Kalidou – sottolinea Grassani -. Tenteremo di cancellare la squalifica per il comportamento irrispettoso del calciatore avuto nei confronti dell’arbitro con quell’applauso dopo l’estrazione del giallo”.
