CESSIONE PAPU GOMEZ – I giocatori dell’Atalanta, rivelazione della prima parte del campionato, fanno gola a molte società e non solo italiane. Gianluca Mancini è il desiderio di mercato di Roma e Inter. Il difensore è molto richiesto anche da squadre inglesi e tedesche per le sue doti realizzative. L’allenatore Gasperini non vuole privarsene e molto probabilmente, come conferma il procuratore Castelnovo, Mancini terminerà la stagione con l’Atalanta per poi spiccare il volo a giugno. Corteggiatissimo anche Papu Gomez, capitano della Dea, valutato 20 milioni di euro.
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Cessione Papu Gomez, l’offerta dell’Al Hilal
L’Al Hilal squadra che milita nella Saudi Professional League la prima divisione dell’Arabia Saudita avrebbe fatto un offerta intorno ai 15 milioni, oltre un ricco ingaggio all’attaccante, per portarlo in Arabia Saudita. A rendere difficile il trasferimento del Papu c’è pero’ il secco no della Sampdoria per la cessione di Gianluca Cipriani, richiesto dalla società bergamasca per infoltire il reparto avanzato. Ne sapremo qualcosa di più nelle prossime settimane, ma i sauditi fanno sul serio.
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La carriera di Gomez
Alejandro Darío Gómez è nato a Buenos Aires, il 15 febbraio 1988 è un calciatore argentino, con passaporto italiano, attaccante dell’Atalanta, di cui è capitano. Soprannominato El Papu, può giocare come ala o come seconda punta ed è dotato di grande velocità in progressione e di grande tecnica. Possiede inoltre buona abilità nei dribbling, grazie anche al suo baricentro basso, oltre che un buon tiro dalla distanza. Inizia la sua carriera nel settore giovanile dell’Arsenal de Sarandí nel 2003, debuttando in prima squadra nel 2005 e diventando titolare nel Torneo di Apertura 2006, nel quale disputa 15 partite e segna 2 gol, aiutando l’Arsenal ad ottenere il quinto posto finale. Nel luglio del 2010 il San Lorenzo comunica il tesseramento di Gomez da parte della squadra italiana del Catania, per 3 milioni di euro. Sette giorni più tardi, la società etnea annuncia ufficialmente l’ingaggio del giocatore, che firma con i rossoazzurri un contratto quinquennale. Nell’ agosto 2013 viene ceduto a titolo definitivo per 7 milioni di euro agli ucraini del Metalist, con i quali firma un contratto di 4 anni (con clausola rescissoria pari a 12 milioni di euro) con un ingaggio di 2 milioni di euro a stagione. L’ultimo giorno del mercato estivo del 2014 passa a titolo definitivo all’Atalanta, con cui firma un contratto triennale, poi rinnovato fino al 2022 per una cifra pari a 2,5 milioni di euro, tornando a giocare in Italia dopo l’esperienza al Catania. Finora con la Dea ha disputato 146 presenze realizzando 37 gol. Conta 4 presenze e 1 rete con la nazionale argentina.