ATLETICO MADRID JUVENTUS E ROMA PORTO: URNA CHAMPIONS– Poteva andare peggio, decisamente, alla Roma. Poteva andare meglio invece alla Juventus. Il paradosso dei sorteggi delle italiane in Champions è stato questo: i giallorossi, qualificati come secondi nel proprio girone, hanno avuto un accoppiamento migliore rispetto alla Juventus, passata come testa di serie. L’Atletico Madrid di Simeone e Griezmann per Ronaldo, che già sente aria di derby; il Porto per Di Francesco, unica squadra realmente abbordabile tra quelle della prima fascia. Obiettivo per i giallorossi era evitare Barcellona, Manchester City e Bayern Monaco, e almeno sulla carta i capitolini hanno avuto il sorteggio migliore che si potesse desiderare. Sta ora a Di Francesco (o chi per lui) preparare al meglio la sfida, cercando innanzitutto di lasciarsi alle spalle un avvio di stagione non certo positivo. È un ottavo di finale solo sulla carta invece quello tra Juventus e Atletico, due squadre costruite e abituate ad arrivare quasi sempre in fondo alla competizione.
Atletico Madrid Juventus e Roma Porto, il focus
L’Atletico non ha certo bisogno di presentazioni. Detentore dell’ultima Europa League, trascinato dal campione del mondo Griezmann e dalla “garra” del Cholo Simeone. Squadra per certi versi molto speculare alla Juventus, sebbene con meno potenziale tecnico. I colchoneros sono storicamente gruppo tosto, che in difesa concede molto poco, capaci di far giocare male gli avversari. Un muro quello biancorosso, che Ronaldo e compagnia dovranno scalfire per passare ai quarti di finale. L’andata si giocherà al Wanda Metropolitano, stadio che ospiterà anche la finale del torneo. La Roma non avrà un ostacolo insormontabile, ma occhio a prendere sotto gamba il Porto. I lusitani hanno chiuso il loro girone da imbattuti, conquistando 16 punti su 18 disponibili. Per dire, più di Real Madrid e Juventus nei rispettivi gruppi. I Dragoni non avevano certo un raggruppamento irresistibile, con Schalke e Galatasaray che non hanno impensierito la squadra di Conceicao, uno che ha vissuto 3 anni da giocatore alla Lazio e che dunque vivrà il doppio confronto come un derby. A tentare di stoppare Dzeko e compagni ci sarà l’eterno Casillas, con il trio offensivo Brahimi, Marega e Aboubakar che rappresenta sicuramente il pericolo principale per la retroguardia giallorossa. Insomma, sorteggio benevolo sì, ma attenzione massima.
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