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Spalletti si p soffermato molto in questi giorni sulla crescita caratteriale della sua Inter. Una squadra che sta acquisendo la mentalità che piace al tecnico toscano: “Sono convinto che i miei giocatori abbiano già acquisito la consapevolezza di potersela giocare con tutti. Li ho visti maturare e prendere coscienza di quella mentalità vincente che serve a questo livello”. Il Tottenham ha maltrattato il Chelsea nell’ultimo turno, un avvio di gara rabbioso che ha messo in mostra tutti i loro punti di forza. Contro una squadra del genere, chiudersi in difesa non funziona, occorre entrare in campo senza lasciare spazi alle loro ripartenze, ma soprattutto facendo la partita. Il tecnico di Certaldo mette in campo una formazione con quello che è il suo schema preferito il 4-2-3-1. Handanovic in porta. Difesa a 4 in linea con D’Ambrosio e Asamoah esterni e coppia centrale Skriniar-de Vrij. Muro a centrocampo con Vecino a recuperare palloni e Brozovic a costruire il gioco. Tre uomini alle spalle di Icari, Politano e Perisic esterni con il Ninja Nainggolan a lanciarsi negli spazi.
Inter (4-2-3-1): Handanovic; D’Ambrosio, Skriniar, de Vrij, Asamoah; Brozovic, Vecino; Politano, Nainggolan, Perisic; Icardi Allenatore: Spalletti
Tottenham (4-2-3-1): Lloris; Aurier, Vertonghen, Alderweireld, Davies; Sissoko, Dier; Lucas Moura, Eriksen, Alli; Kane Allenatore: Pochettino
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