Napoli, Allan “core grato”: “Nella Seleçao grazie agli azzurri”

NAPOLI– Da almeno due anni si sta dimostrando tra i migliori centrocampisti d’Italia, se non d’Europa. Con la maglia del Napoli è diventato titolare inamovibile e beniamino dei tifosi, portatore di una sana “garra” sudamericana un po’ insolita, c’è da dirlo, per uno che proviene dalla sua nazione. Si perché se ti chiami Allan, e magari non Allaninho, e di professione fai il recupera palloni, onestamente il Brasile ci potrebbe mettere un po’ di tempo prima di notarti. Lui invece la sua, ennesima, sfida l’ha vinta; così come in campo anche fuori. Si è conquistato la maglia verde oro, proprio nel momento in cui anche in Italia si pensava a lui come “naturalizzato”.

Torno più maturo

Ai microfoni della Federcalcio brasiliana il centrocampista ex Udinese ha descritto le emozioni derivate dalla prima convocazione con la nazionale pentacampione, ringraziando pubblicamente i suoi club italiani per aver creduto in lui: “Far parte di una squadra così importante, con così tanti campioni, è un riconoscimento molto importante di quanto ho fatto finora nella mia carriera. Spero di sfruttare al massimo questa opportunità e di dimostrare i miei miglioramenti. Essere qui oggi mi spinge a migliorare ancora di più. Dopo sette anni in Italia, fra Udinese e Napoli, sono maturato tantissimo. Sono un altro rispetto a quando ho lasciato il Brasile.”.

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