La Juventus ha annunciato in un comunicato ufficiale la risoluzione dei rapporti di lavoro di Giuseppe Marotta e Aldo Mazzia. “Juventus Football Club S.p.A. -si legge nella nota – comunica che sono stati sciolti i rapporti di lavoro dirigenziale con il signor Giuseppe Marotta, con il riconoscimento al medesimo dell`indennità sostitutiva di preavviso che ammonta all’importo lordo di 361.775 euro, nonché dell`ulteriore importo lordo complessivo di 361.775 euro a titolo transattivo e di incentivo all’esodo, e con il signor Aldo Mazzia, riconoscendo allo stesso l’indennità sostitutiva di preavviso per l`importo lordo di 278.000 euro, nonché l`ulteriore importo lordo complessivo di 309.000 euro, a titolo transattivo e di incentivo all’esodo”.
PRONTO L’ACCORDO CON L’INTER
Come anticipato dalla nostra testata e confermato in queste ore da Sport Mediaset a questo punto “ogni momento potrebbe essere quello buono per ufficializzare l’avvio della sua nuova partnership con l’Inter”. Con tutta probabilità, però, si scivolerà all’inizio del 2019. L’intesa con l’Inter sarà formalizzata sulla base di un contratto triennale, con cifre e bonus simili a quelle percepite negli anni in bianconero. Ma soprattutto ad attendere Marotta c’è una sfida nuova e altrettanto esaltante rispetto a quella accettata e vinta il 1 Giugno 2010 all’alba del Triplete interista. Prendere il controllo dell’Inter e portare il club guidato da Steven Zhang a comandare in Italia e in Europa.
LA CARRIERA DI MAROTTA
Come recita wikipedia, la carriera di Beppe Marotta, inizia in giovane età: nel 1976, a soli 19 anni, è già responsabile del settore giovanile del Varese. Prosegue come direttore sportivo dei lombardi, sotto la presidenza di Guido Borghi e successivamente dell’avvocato Mario Colantuoni. Nel 1986 Marotta entra a far parte dei quadri societari del Monza, dove rimane per tre anni. Successivamente, diviene dapprima direttore generale al Como e quindi al Ravenna. Dopo la parentesi romagnola ha inizio l’esperienza con il Venezia, che dura cinque anni ed è caratterizzata dal conseguimento di una promozione in Serie A e dalla salvezza, nella stagione successiva, con l’allenatore Walter Alfredo Novellino in panchina. Dal 2000 al 2002 Marotta è direttore generale dell’Atalanta, che in entrambe le stagioni supera il record societario di punti sino ad allora conseguiti nei campionati di massima serie. Nel maggio del 2002 si insedia come direttore generale della Sampdoria della quale nel 2004 diviene amministratore delegato. Dal 2010 è Direttore generale e amministratore delegato della Juventus.