JUVENTUS– Ha raccolto la pesante eredità, e fascia, di Gigi Buffon. Nello spogliatoio bianconero è lui il nuovo leader designato, il condottiero che mai si tira indietro di fronte a una battaglia. Giorgio Chiellini è attualmente il giocatore nella rosa della Juventus con più presenze, e la sua esperienza, il suo background, è un bagaglio importante e utile per poter guidare tutta la squadra verso nuovi successi. Poco più di una settimana fa, dopo la vittoria di Manchester, Chiellini fu lodato da Mourinho assieme al compagno di reparto Bonucci, ritenuti degni dallo Special di tenere un corso ad Harvard sulla difesa. Un organizzazione difensiva basata su una solida difesa a 4, con Chiellini e Bonucci titolari assoluti di Allegri. Ulteriori aggiornamenti sulle scelte di formazione di Allegri su Fantacalcio.it
Harvard? Solo a studiare
Intervistato in una tv polacca, peraltro dal suo compagno di squadra Szczesny, Chiellini ha parlato degli elogi di Mourinho, rispondendo però con una risata: “Io a Harvard? Vorrei andarci per un master in economia, non per tenere una lezione sulla difesa”. Proprio di difesa parla Chiellini al suo portiere, mettendo in evidenza quanto la BBC sia la miglior “triade” arretrata che si possa avere: “Siamo complementari, quando giocavamo nella difesa a 3 eravamo vicini alla perfezione. Non avevo bisogno di vederli, sapevo tutto, le loro qualità e punti deboli”.
Leader naturale
Sul suo ruolo da leader poi Chiellini afferma: “Si tratta di un ruolo naturale per me. Lippi una volta mi disse una frase importante. Il campione è qualcuno che gioca e aiuta gli altri a raggiungere un livello superiore. Penso sia vero!”