Ennesimo ribaltone nella storia del format della Serie B. Il Consiglio di Stato ha accolto l`istanza di sospensiva cautelare del provvedimento del Tar del Lazio presentata dalla Lega, e ha fissato la discussione collegiale per il 15 novembre. Tornano pertanto in vigore quei provvedimenti che il Tar aveva sospeso solo pochi giorni fa come il blocco dei ripescaggi e la B a 19 squadre.
SERIE B, LA PRONUNCIA DEL CONSIGLIO DI STATO
Il Consiglio di Stato ha rilevato che “non appare sussistere un sufficiente fumus boni iuris in merito all`effettivo superamento – da parte del Commissario Straordinario della F.I.G.C. nell`adozione degli atti impugnati – dei limiti della delega conferitagli”. E in merito agli interessi in campo, per il Consiglio di Stato “nel dovuto bilanciamento tra gli interessi contrapposti, quello generale alla sicurezza e garanzia del regolare ulteriore svolgimento dei campionati ormai già in corso allo stato permane prevalente, anche per la sua ora accentuata caratterizzazione”.
SERIE B REGOLARMENTE IN CAMPO
Con la nona giornata in corso di svolgimento, per i giudici amministrativi di secondo grado “appaiono sussistere i presupposti di estrema gravità ed urgenza, tale da non consentire neppure la dilazione fino alla data della camera di consiglio“. A questo punto la palla passa al Consiglio della FIGC convocato di urgenza per il 29 ottobre dal neo presidente Gravina. La partita per le squadre in odore di ripescaggio (Catania, Novara, Pro Vercelli, Siena e Ternana in rigoroso ordine alfabetico) sembra chiusa ma in questa lunga vicenda abbiamo imparato che la parola fine non arriva mai. Nel frattempo oggi le 19 “superstiti” daranno vita alla 9° Giornata del girone di andata.