Dopo le continue prestazioni che lo hanno reso uno dei centrali difensivi più forti al mondo, Koulibaly potrebbe diventare il difensore più caro della storia del calcio. De Laurentiis riuscirà a resistere alle tentazioni che gli si presenteranno nelle prossime sessioni di mercato?
Al momento il roccioso difensore azzurro non vuole pensarci, e ad un’intervista rilasciata al Corriere dello Sport ha raccontato la propria emozione di vestire l’azzurro: “Quando uno mi chiedeva di dove ero, rispondevo che ero francese ma anche senegalese da parte dei miei genitori. Per me era molto importante. Poi, quando sono arrivato in Italia, a Napoli, dopo un anno e mezzo mi sentivo già cittadino napoletano. Perché io, Kalidou Koulibaly, sono, mi sento, francese, senegalese e napoletano”.
“Quando arrivi a Napoli piangi due volte: quando arrivi e quando parti. Se dovessi andare via, allora piangerò”
Poi un pensiero allo scudetto. Tutti i giocatori azzurri sognano di poter riportare lo scudetto a Napoli, di poter scrivere la storia della città: “Vincere è molto difficile ma stiamo provando. Il Napoli forse ti dà alcune cose ma ne toglie anche altre. Perché vinci e ci sono commenti positivi e forse ti rilassi e questo è sbagliato. Come lo è deprimersi per le critiche. Quello che abbiamo fatto l’anno scorso è stato veramente bello. Tutti dicevano che facevamo il calcio più spettacolare ma non siamo stati capaci di tenere la testa concentrata per vincere. Forse quest’anno mister Ancelotti ci dà quello mancava l’anno scorso”.