Il Parma Calcio non è più “cinese” e torna italiano, precisamente finisce nelle mani di una cordata di imprenditori parmigiani. “Nuovo Inizio”, la società costituita dagli imprenditori parmigiani Guido Barilla, Giampaolo Dallara, Mauro Del Rio, Marco Ferrari, Angelo Gandolfi, Giacomo Malmesi e Paolo Pizzarotti, comunica di “avere completato nella giornata odierna il processo di riacquisizione della maggioranza di Parma Calcio 1913, di cui detiene attualmente il 60%”.
L’ANNUNCIO DEL CAMBIO DI PROPRIETA’
Ad annunciarlo nel corso di una conferenza stampa è stato il vicepresidente e portavoce della cordata, Marco Ferrari, insieme ai soci di Nuovo Inizio, Pietro Pizzarotti e Giacomo Malmesi. “Circa un anno fa – ha sottolineato Ferrari – eravamo convinti di aver identificato il profilo giusto, cedendo il controllo della società al presidente di Desports, Jiang Lizhang, che non solo aveva alle spalle una storia imprenditoriale di alto profilo internazionale nel mondo dello sport, ma che si era presentato nel modo migliore, dando inizialmente solida prova di concretezza al proprio impegno. Rispetto alle premesse iniziali – ha continuato – abbiamo, purtroppo, dovuto prendere atto di uno scenario differente. Non e’ semplice da parte nostra leggere con certezze questa situazione, ma probabilmente le mutate politiche governative di Pechino rispetto agli investimenti esteri nel calcio – ha dichiarato il vicepresidente di Nuovo Inizio – hanno avuto un peso determinante nel modificare le prospettive”.
IL 60% DEL PARMA E’ ITALIANO
“Abbiamo assistito ad una crescente difficoltà del socio cinese ad ottemperare con tempestività ai numerosi obblighi che un business iper-regolamentato come il calcio italiano impone alle società calcistiche e quindi ai loro soci di maggioranza”, ha chiosato Ferrari. L’accordo sottoscritto da Nuovo Inizio con il precedente socio di maggioranza “prevedeva l’autorizzazione, a determinate condizioni – ha precisato l’avvocato Giacomo Malmesi, socio di Nuovo Inizio – a riacquistare il 30% del capitale sociale di Parma Calcio 1913 S.r.l. da parte della nostra compagine. Poichè le condizioni si sono verificate e Nuovo Inizio S.r.l. ha ritenuto opportuno tutelare gli interessi del Parma Calcio – ha concluso – la partecipazione azionaria da noi detenuta e’ ritornata ad essere del 60%“.