Ecco a voi i Video e gli Highlights tra Fiorentina Cagliari di Domenica 21 ottobre alle ore 18, sfida valida per la nona giornata della Serie A 2018/2019.
FIORENTINA-CAGLIARI – Nel primo tempo più che le azioni da gol ad essere protagonista assoluto allo stadio Artemio Franchi di Firenze è il vento che ha spostato più o meno quasi le traiettorie dei tiri fatti dai giocatori in campo. Allo stesso tempo dunque hanno ben figurato le difese delle due squadre, sempre sicure nello sventare gli affondi di Fiorentina e Cagliari. Gli uomini di Pioli e Maran sono andate dunque negli spogliatoi sul risultato di 0-0.
Nel secondo tempo un episodio cambia l’andamento della partita. Tutto succede al 58′, quando Federico Chiesa cade in area di rigore per un contatto con Barella e l’arbitro Giacomelli dopo aver rivisto il contrasto al video del Var decide di decretare il calcio di rigore. Dagli undici metri si presenta Veretout che spiazza Cragno portando in vantaggio i viola al 60′. Gioia che però non dura molto, visto che 9 minuti dopo il Cagliari trova il pareggio con Pavoletti, bravo a sfruttare un cross di Faragò con un pallone calciato sul primo palo.
FIORENTINA (4-3-3): Lafont 6,5; Milenkovic 6, Hugo 5,5, Pezzella 5,5, Biraghi 6; Fernandes 6, Veretout 6,5, Gerson 6; Chiesa 5,5, Simeone 5,5, Pjaca 5,5. Allenatore: Pioli 6
CAGLIARI (4-3-1-2): Cragno 6; Faragò 7, Pisacane 6, Ceppitelli 6, Padoin 6,5; Ionita 6, Bradaric 6, Barella 5; Castro 5,5; Joao Pedro 6, Cerri 5,5. Allenatore: Maran 6
Ammoniti: 42′ Ionita, 59′ Barella
Espulsi: –
Roma, arriva la notizia che i tifosi aspettavano: arriva il rinnovo di contratto per un…
Juve, Osimhen è l'obiettivo principale per i bianconeri: sta nascendo una squadra di big, sono…
Milan, hai visto che Fonseca? Il paragone con Sergio Conceiçao è ora impietoso, il dato…
Mike Maginan ha ricevuto un ultimatum dal Milan: i dettagli della proposta da dentro o…
Il Napoli rischia una penalizzazione? PerchĂ© il club del presidente De Laurentiis è tornato al…
Il successo di Monaco di Baviera ha acceso l’entusiasmo nerazzurro. Ma c’è un dettaglio nascosto…