Roma, l’ex Rudi Garcia: “Sarò per sempre un tifoso giallorosso. Sul mio addio…”

Arrivato alla Roma in una calda giornata di giugno del 2013, Rudi Garcia è riuscito a lasciare il segno nei cuori dei tifosi giallorossi. Il tecnico è tornato a parlare della Roma e lo ha fatto al Corriere dello Sport, rispondendo alle domande sul suo ritorno allo Stadio Olimpico che avverrà il 25 ottobre nella sfida esterna contro la Lazio: “Se ci saranno fischi per me? Giusto così, io sono e sarò sempre un tifoso della Roma. Io sulla panchina della Lazio? Impossibile – ha continuato Garcia al Corriere dello Sport – a Roma per me c’è solo un club”.

“Alla fine del secondo campionato, dopo il derby che confermò il nostro secondo posto, dissi quello che pensavo sul gap con la Juventus, sull’impossibilità di vincere lo scudetto”.

L’addio alla panchina giallorossa non è stato tra i più felici, poiché il tecnico francese fu esonerato dopo l’ennesimo risultato negativo. Si è parlato molto anche del suo rapporto con Totti e in particolare della sostituzione contro il Torino che il numero 10 non digerì: “Sappiamo tutti quando sono iniziati i miei problemi alla Roma, Totti mi ha solo aiutato, abbiamo sempre avuto un buon rapporto. Mi fa piacere che Francesco abbia detto le stesse cose poche settimane fa. In Francia un proverbio dice che non va bene avere ragione troppo presto…”

Infine Garcia si è lasciato andare anche ad una critica verso la dirigenza della Roma, non corretta, a suo avviso, nei propri confronti poiché stava già parlando con un altro allenatore (Spalletti, ndr): “I contatti con il mio successore erano stati presi da tempo. Non c’è stato molto rispetto…Ero già condannato dall’inizio della stagione e lì sbagliai anche io”.

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