Dopo l’importante vittoria esterna contro la Polonia, è tornato a parlare Fabio Capello. Il tecnico lo ha fatto a Radio anch’io Sport in onda su Radio 1 ribadendo l’importanza del successo della Nazionale facendo i complimenti alla squadra:
“E’ stata una buona partita, ma si era già visto qualcosa di positivo contro l’Ucraina. La conferma della squadra ha dato fiducia e si sono espressi nel migliore dei modi. La forza come in tutte le squadre è il centrocampo che ha dato vigore. Un attaccante di peso forse darà forza maggiore a questa Nazionale. Io credo che l’allenatore conosca i giocatori che ha in panchina e quindi fa una scelta in base alla statura e Ciro Immobile è un centravanti e potrebbe giocare dall’inizio, ma ciò non toglie che la scelta di Mancini sia stata vincente. Barella? E un giocatore che dà cambio di ritmo sia sul piano della quantità che della qualità, mi ricorda un po’ Tardelli nell’aspetto dinamico. Il calcio italiano ormai è fatto di possesso palla ed ormai è nel DNA di tutti i giocatori, la Nazionale è una squadra molto valida e questo modo di giocare ormai è un’abitudine per tutti”.
“La cosa importante è riuscire ad arrivare con la palla in area di rigore e questo è il lavoro che dovrà fare Mancini”.
Poi sul campionato: “Va dato merito ad Ancelotti, è riuscito a rivoluzionare la testa dei giocatori che ormai sapevano fare solo un compito. Non vedo possibilità però di competere in campionato con la Juventus che ha dato dimostrazione di forza e quasi di superbia e la vedo favorita e vincitrice anche quest’anno. Perché non ho mai allenato il Napoli? Non mi ha mai chiamato, non sono mai stato interpellato dal Napoli”.