Le sue prestazioni gli sono valse la chiamata di Mancini, e le due ultime partite contro Ucraina e Polonia hanno confermato quanto di buono avesse dimostrato Barella a Cagliari. Ora che ha varcato anche i confini nazionali, Barella può ambire a grandi palcoscenici: tutto però passa per la conferma nella sua Cagliari, città e squadra che lo stanno vedendo crescere e affermarsi come uno dei giocatori più promettenti del calcio italiano.
In grado di andare a conquistare palla, di progredire con in pallone sui piedi e di presentarsi anche in zona gol con una certa pericolosità. Barella ha dimostrato di poter fare, e di saper fare, tutto ciò che si richiede ad un centrocampista che ambisce a diventare grande. Investitura pesante arriva da chi di giocatori forti ne ha allenati in carriera, quel Fabio Capello che scomoda paragoni importanti per elogiare Barella: “Ha un futuro in Nazionale. Lui dà qualcosa di più della tecnica, perché porta quantità e qualità. Mi ricorda Tardelli, soprattutto a livello dinamico”.
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