In attesa di indossare la maglia del Milan, cosa che avverrà a partire da gennaio, Lucas Paquetà riesce a entusiasmare un’altra tifoseria rossonera, quella del Flamengo. I “rubronegro” di Rio stravincono nel derby con la Fluminense: a firmare il successo doppietta del colombiano Uribe e una rete di Léo Duarte.
La cessione di Paquetà al Milan che avverrà nel mese di gennaio, non è andata tanto bene all’ambiente. Infatti, secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, il giovane sarebbe dovuto costare 50 milioni e non 35, prezzo pagato dal Milan.
Così La Gazzetta dello Sport: “Il prossimo presidente del Flamengo verrà eletto a dicembre, ma l’opposizione all’interno del Cda della società brasiliana ha già avuto modo di protestare contro l’attuale numero del club, Eduardo Bandeira de Mello, per le modalità con cui è avvenuto il trasferimento di Paquetà. La clausola per la risoluzione del contratto del centrocampista era di 50 milioni di euro, ma il Milan è riuscito a strapparlo ai brasiliani per 35 milioni, più bonus. L’altra protesta: il mercato riaprirà a gennaio, dopo l’elezione del nuovo presidente del Flamengo, e in molti si sono chiesti per quale motivo Bandeira de Mello non abbia lasciato la decisione al suo successore? Il presidente del Flamengo ha respinto al mittente le accuse di irregolarità nelle trattative, riuscendo anche a trovare un accordo col Milan per non diffondere ulteriori dettagli sul trasferimento del brasiliano.
