GERMANIA– Prima il peggior passivo subito nella storia delle gare contro l’Olanda, poi l’emblematica contestazione dei tifosi tedeschi accorsi alla Crujiff Arena, protagonisti del lancio di bicchieri di birra in campo, poi il nervosismo in sala stampa di Loew e alcuni suoi giocatori. Non è stata proprio una serata da ricordare per la nazionale della Germania, sconfitta 3-0 ad Amsterdam e a rischio retrocessione nella Serie B della Nations League. Non è nemmeno un momento calcistico da ricordare per i tedeschi, che dal Mondiale russo sembrano aver perso sicurezza e solidità. Il 3-0 rimediato ieri sembra aver fatto suonare il definitivo campanello d’allarme nello spogliatoio degli ex campioni del Mondo, al centro di un cambio generazionale che si sta rivelando più complicato del previsto.
Hummels: “Trattati da dilettanti”
Tra i giocatori più polemici nel post gara il difensore del Bayern Monaco Mats Hummels che, ai giornalisti presenti, ha risposto per le rime dopo il ko in campo: “In questo momento sparate su tutto e tutti, è molto irrispettoso – si è sfogato –. È irrispettoso per quel che i giocatori mostrano ancora oggi. Ve la prendete sempre con gli stessi 4-5. Quando le cose non vanno non si giudica quel che succede in campo, si sfrutta l’occasione per attaccare giocatori specifici. Non viviamo nel passato, continuiamo ad avere un’ottima squadra, ma a volte ci trattate come dilettanti”.
Ombre sul futuro di Loew
I vertici del calcio tedesco hanno deciso di confermare Loew sulla panchina della nazionale dopo il disastro al Mondiale. L’ex vice di Klinsmann rispedisce al mittente tutte le critiche ricevute nel post gara, affermando: “Capisco le discussioni su di me. Lo devo accettare dopo una prestazione così. Il mio compito però non è pensare al mio futuro, io devo pensare alla squadra”. La sua panchina però ad oggi non sembra più così solida, così come non è più solida una squadra che fino a qualche mese fa pareva una corazzata infrangibile.