L’anno scorso l’ha sconfitta sul campo, le ha conteso lo scudetto fino alla fine, l’ha costretta agli “straordinari” per conquistarsi il tricolore. Maurizio Sarri ora ha cambiato campionato, ma non ha cambiato opinione su chi sia la favorita alla vittoria in Serie A: “La Juve non ha rivali, quando lo dicevo pensavano che volessi portare acqua dalla mia parte. E’ così anche oggi, già sono in fuga. E quest’anno possono trionfare in Champions, sono due i candidati”. L’altra favorita in Europa per l’ex Napoli? I rivali nazionali del City: “Ho sempre pensato che la squadra di Guardiola sia matura per l’ultima scalata a livello europeo. Per me sarà una corsa a due. Poi bisogna vedere come staranno le spagnole a marzo: oggi un po’ così, ma il vento della Champions cambia facilmente”.
Se la Juve è la squadra più forte in Italia è invece Insigne il giocatore top del movimento azzurro. Il numero 24 del Napoli non è mai riuscito a esprimersi in Nazionale agli stessi livelli tenuti sotto al Vesuvio, ma Sarri non ha dubbi: “Oggi vince lui. La sua svolta? Semplice, crede in se stesso. Ora di più, sempre di più. Si è scrollato di dosso le incertezze e le paturnie di chi deve essere protagonista nella squadra della sua città. Se ci pensi, era questione di tempo. E non credo proprio che sia un problema di posizione: certo, se gioca più vicino alla prima punta inquadra la porta meglio perché ha la classe e i colpi. Ma lui può fare di tutto”. Con la speranza che possa replicare questo “tutto” anche domani sera in Polonia…
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