Moratti: “La Juventus di oggi come l’Inter del Triplete”

Moratti“La candidatura alla presidenza della Federcalcio è stata una cosa molto carina da parte di Andrea Agnelli, e molto coraggiosa”, lo dice senza peli sulla lingua l’ex presidente dell’Inter, Massimo Moratti, a RMC Sport che sotterra l’ascia di guerra tra Inter e Juventus.

MORATTI: “NESSUN RANCORE PER CALCIOPOLI”

“Era un qualche cosa che poteva trovare il disaccordo da parte dei tifosi, invece è stata una mossa molto simpatica che credo possa cancellare le conseguenti arrabbiature dopo Calciopoli. Rimane la vicenda, ma non rimane il rancore. Perché non ho accettato? No, è stata una cosa molto simpatica, carina, interessante e impegnativa. Non mi è sembrato giusto accettare questa candidatura, spazzando via chi invece si era impegnato e aveva raccolto i voti. Il rapporto con Agnelli è sempre stato civile e affettuoso, lo conosco da quando era ragazzo. Continuare con quella polemica era anche abbastanza noioso”. Ha sottolineato Moratti.

LA JUVE DI OGGI COME L’INTER DEL TRIPLETE

L’ex presidente nerazzurro ha poi parlato dell’Inter che ha sterzato dopo la partita con il Tottenham. “Dopo le prime partite c’era sicuramente paura che il campionato dell’Inter potesse essere non all’altezza delle aspettative. Poi è arrivata la partita di Champions che ha ridato fiducia e ha rimesso in pista tutte le speranze dei tifosi e della società. L’Inter ha dimostrato di avere carattere. I giocatori ci sono: con umiltà e buon gioco, se riescono finalmente trovarlo, credo possano far bene. Con questa Juventus così forte è difficile puntare al campionato, ma devono crederci per far bene e finire dove può”. Moratti vede qualcosa in questa Juventus dell’Inter del Triplete. “Vedo determinazione e una compattezza di squadra che può far prevedere grandi cose. Il Triplete è difficile prevederlo, ma essere lì per provare a fare qualcosa di simile è già buona cosa. La Juventus è fortissima. Marotta all’Inter? Stimo e apprezzo molto Marotta, è una persona equilibrata e che sa far bene il proprio mestiere. Lo apprezzerei molto all’Inter”.

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