LAZIO– Che Ciro Immobile fosse il miglior giocatore di questa Lazio, lo si era capito da tempo. Due stagioni, le passate, vissute al massimo, con la terza che è iniziata nel migliore dei modi. Sempre gol pesanti per il bomber campano, che in maglia biancoceleste si è ripreso anche quella della Nazionale. Dopo le deludenti esperienze all’estero Immobile ha trovato la giusta dimensione all’ombra del Colosseo, tanto che i numeri riguardanti il suo score non mentono.
Il migliore della storia biancoceleste
Il Corriere dello Sport analizza la situazione dell’ex attaccante di Juventus, Torino e Dortmund, e spulciando i numeri si capisce il peso specifico di Immobile nella rosa di Inzaghi. 73 gol in 98 partite, una media di 0,74 a partita, ben più alta di molti suoi colleghi in attività e ex giocatori. Ecco allora che il paragone con i grandi della storia biancoceleste è presto fatto: Immobile è davanti a leggende della Lazio come Vieri, Chinaglia, Giordano, Klose, tutti bomber che hanno fatto la storia lasciando un segno indelebile nel cuore dei tifosi.
Un gol ogni 110 minuti
Questa la media gol di Immobile, a segno anche nell’ultima gara interna contro la Fiorentina. Spesso decisivo, proprio come contro la Viola, e in grado di tenere da solo tutto il reparto offensivo. L’intesa con Luis Alberto e Milinkovic è ormai assodata, ma in questo avvio i due stanno pagando la scarsa forma fisica che ha condizionato la prima parte di stagione. Appena lo spagnolo e il serbo entreranno a girare a pieno regime, nulla impedisce di pensare che Immobile inizia a segnare con ancor maggiore regolarità.