REAL MADRID– Jorge Valdano dalle parti di Madrid è una sorta di istituzione. Campione del mondo nel 1986 con l’Argentina e leggenda delle merengues, l’attaccante quando parla gode sempre di un discreto seguito. Ex dirigente dei blancos, Valdano ha detto la sua sull’attuale situazione del Real Madrid, tra le più complicate degli ultimi anni. Dopo gli addii di Ronaldo e Zidane, i madrileni devono ancora trovare la loro identità
Ronaldo il migliore di sempre
Si dice che Ronaldo abbia lasciato il Real Madrid, tra le altre motivazioni, perché non si sentiva sufficientemente valorizzato dal club che lo ha sempre messo dietro a Di Stefano, considerato il più grande della storia. Nonostante i record infranti Ronaldo avrebbe voluto maggiore considerazione e, in mancanza della stessa, la decisione della partenza. “Nel Real Madrid c’era un calciatore che faceva del gol la sua ragione di vita” dice Valdano, “ma ora non c’è più. Con Cristiano Ronaldo il Real ha perso il più grande goleador della sua storia”. Se il Real, dopo tutto, non segna da 4 partite, questo dipenderà anche dall’assenza di un giocatore che può vantare più gol che partite in blanco.
E Lopetegui?
Valdano non ci va duro con Lopetegui. L’allenatore del Real è in grande crisi di risultati ma secondo l’ex attaccante avrebbe solo bisogno di tempo. Tempo che, spesso, al Bernabeu non sempre è concesso: “Licenziare un tecnico è sempre un problema, crea confusione. Credo che Lopetegui sia in grado di scuotere questa squadra. Ma deve trovare continuità. In un gioco abitudinario come il calcio, è l’elemento fondamentale”.