Al termine di una partita vinta, ma complicata per il suo Manchester United, si è fatto sentire Jose Mourinho. Il tecnico portoghese ne ha per tutti, ma il bersaglio principale sono stati i giornalisti.
Al termine della partita contro il Newcastle lo Special One ha reagito così: “C’è tanta cattiveria e una chiara caccia all’uomo. Come mi diceva un amico stamattina, se domani piove a Londra è colpa mia. La Brexit è colpa mia. Io devo essere pronto per questo. Alla fine abbiamo vinto la partita credo meritatamente. C’è troppa cattiveria per qualcosa che dovrebbe essere bello”.
“Alcuni dei miei giocatori avevano paura prima della partita”
“Ho 55 anni, e anche se è la prima volta che vedo una caccia all’uomo del genere, sono in grado di gestire e convivere con queste situazioni. Alcuni ragazzi, anche se non sono le vittime di questa caccia all’uomo non la stanno gestendo bene. Hanno iniziato questa partita terrorizzati. C’è tanta malvagità in qualcosa che dovrebbe essere bello, il calcio. Io sopravvivo, sono maturo, ma alcuni ragazzi come Rashford erano impauriti e tristi in campo e commettevano errori non normali.Quello che posso dire, è che nel calcio si può vincere come si può perdere, non si deve perdere mai la dignità. Il gruppo rimane unito”.