Federico Bernardeschi, uno dei giocatori del momento in casa Juventus, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di ‘Tuttosport’. L’attaccante bianconero ha esordito parlando del rapporto con Massimiliano Allegri: “Abbiamo un bellissimo rapporto. Dopo la partita contro lo Young Boys mi ha tirato un po’ le orecchie perché non ho passato due palloni nel secondo tempo. Mi trovo molto bene con lui. Quando si arrabbia si fa sentire e capire, anche se col toscano gli stranieri faticano un po’, ma usa anche l’inglese“.
Juventus, Bernardeschi racconta Cristiano Ronaldo
Focus, poi, sull’arrivo di Cristiano Ronaldo: “Il CR7 giocatore lo conoscono tutti e personalmente l’ho ritenuto sempre il più forte del mondo, ho sempre preferito lui a Messi. Quello che ho scoperto è che è anche una persona eccezionale, un ragazzo umile e con un straordinaria positività, contagiosa per tutto l’ambiente: è in questo che lo preferisco a Messi. La Juve sul piano della mentalità vincente era già una società eccezionale, senza niente da imparare da nessuno, ma l’arrivo di Cristiano ha portato qualcosa in più“.
Juventus, Bernardeschi non si pone limiti
Nessun dubbio, dunque, su chi debba essere il prossimo Pallone d’Oro: “Lo merita. Anche al Mondiale ha brillato, ha segnato una tripletta contro la Spagna, che non è da tutti. Modric è un campionissimo, ma se devo giudicare un premio individuale, secondo me Cristiano ha fatto la differenza in tutto, anche a livello umano. È un gradino sopra gli altri“. Infine, sulla sua crescita personale: “Non deve passare un momento in cui io non faccia qualcosa per migliorarmi. Qui alla Juve un ragazzo intelligente può diventare uomo se capisce che ha tutto a disposizione per migliorarsi come persona e come atleta“.