“Con il Milan è stata una battuta d’arresto, se uno guarda la partita è un incidente di percorso, è stata una tappa fondamentale per crescere, alle volte il risultato nasconde le imperfezioni”, così l’allenatore del Sassuolo Roberto De Zerbi torna sul ko casalingo contro il Milan.
DE ZERBI, NESSUN RIDIMENSIONAMENTO
“Ridimensionamento? Vero che abbiamo abituato bene e da fuori qualcuno ha cambiato le gerarchie, ma il Milan era quello in maglia bianca con potenzialità da campioni, noi eravamo neroverdi”, aggiunge il tecnico bresciano, ai microfoni di Sky Sport, che nel prossimo turno di campionato sfiderà il Napoli, la sua squadra da giocatore. De Zerbi è stato un calciatore partenopeo in due distinti periodi. Dal 2006 al 2008 quando contribuisce con 30 presenze e 3 reti al ritorno degli azzurri in Serie A, categoria in cui esordisce proprio con la maglia napoletana. E nel 2009-2010 quando per divergenze con la società finisce addirittura fuori rosa.
A NAPOLI IMBATTUTI
“Ho vinto un campionato in B in una piazza incredibile, per il mio livello di calciatore era molto. In quel momento c’erano delle aspettative altissime, dovevamo vincere per forza. In quel campionato c’erano Juventus e Genoa, non è stato facile. E’ stata una tappa importantissima per la mia carriera. L’obiettivo è portare via punti”.