DOPING. ROSSI RESPIRA– Nonostante abbia subito una sfortunatissima serie di infortuni in carriera, il periodo appena trascorso potrebbe essere stato tra i più duri della carriera di Giuseppe Rossi. Pepito, attualmente senza squadra dopo i 6 mesi finali della scorsa stagione al Genoa, è stato solamente pochi giorni fa indagato per doping.
Scagionato, fatta giustizia
Giorni durissimi per uno dei talenti più promettenti del nostro calcio, talento svanito troppo presto a casa di due ginocchia fin troppo fragili. Avrà sofferto, psicologicamente, anche negli ultimi giorni Peppe Rossi, trovato positivo ad una sostanza vietata e per questo sotto la lente d’ingrandimento dell’antidoping. Oggi però la buona notizia, il giocatore è stato “assolto” per l’assunzione di dorzolamide, subendo dal Tribunale nazionale NADO Italia solamente una nota di biasimo. “La buona fede di Giuseppe è stata capita – ha spiegato il legale del giocatore -, non è stata decisa alcuna sanzione ma solo un richiamo, una nota di biasimo“. Che, tradotto, significa: “stia più attento la prossima volta“.
Ora per l’ex Villarreal e Parma si riapre la possibilità di un nuovo contratto. In piedi l’ipotesi Usa, oppure l’ultima sfida in un club italiano. Per ora, però, Peppe Rossi ha vinto la sua personale battaglia legale.