ROMA– Che il rapporto tra i due non fosse dei più idilliaci si era capito, quello che non si sapeva però è che Totti e Spalletti furono vicinissimi a venire alle mani, dopo l’ennesima litigata, a pochi mesi dal ritiro del “Pupone”. La nuova biografia dell’ex capitano giallorosso “Un Capitano” ha svelato alcuni retroscena sul rapporto burrascoso tra l’attuale tecnico dell’Inter e il dirigente della Roma.
“QUASI ALLE MANI A BERGAMO”
A sorprendere non è tanto il rapporto ormai logoro che esisteva tra i due negli ultimi mesi, di entrambi, alla Roma, quanto piuttosto il fatto che lo spogliatoio fosse quasi una polveriera. Non solo la panchine, i pochi minuti concessi all’ex numero 10, ma anche le liti fuori dal campo. A Bergamo infatti, racconta Totti: “…trovo la faccia di Spalletti a un centimetro dalla mia. Mi aspettava: “Basta, hai rotto le palle, pretendi di comandare e invece te ne dovresti andare, giochi a carte malgrado i miei divieti, hai chiuso”. Il tutto gridato al massimo volume. È l’ultimo litigio tra me e Spalletti, nel senso che perdo le staffe anch’io e ci devono separare in quattro perché altrimenti ce le daremmo di santa ragione…”.
Per la cronaca, quella partita finì 3 a 3 con gol del pareggio di Totti nel finale. Gol commentato con freddezza nel post gara da Spalletti che, come prevedibile, non è stato invitato all’evento di stasera al Colosseo per la presentazione della biografia dell’ex capitano.