JUVENTUS-MILAN- Massimiliano Allegri e Gigi Buffon sono intervenuti in conferenza stampa alla vigilia di Juventus-Milan.
ALLEGRI
Sul campionato…
“Parlarne stasera non ha senso, ne parleremo domenica. Parliamo della Coppa Italia. E’ una partita molto importante, dobbiamo giocare una gara con grande entusiasmo contro un Milan che… è comunque un Milan-Juve, una gara sempre complicata”.
Sulla formazioni di domani…
“Benatia? O gioca lui o Rugani. Giocheranno due tra Rugani, Barzagli e Benatia se decideremo di fare la difesa a tre, ma non è detto. Mandzukic? Stanno tutti bene, il Milan è una squadra che ci mette in difficoltà, è una finale bisogna giocarla con grande equilibrio e testa”.
Sul futuro…
“Innanzitutto dobbiamo portare a casa i trofei. Le frasi di Marotta possono solo farmi piacere, io con la società ho un ottimo rapporto e ha lavorato benissimo in questi quattro anni. Dopo il mio primo anno la società ha completamente ribaltato il gruppo con ottimi risultati. Poi a fine stagione, ci siederemo a tavolino e programmeremo il futuro”.
Su Dybala
“E’ un giocatore che ha fatto tanti gol e ha grande opportunità di crescita. Mi aspetto una gara importante, troverà tanti spazi e può fare bene”.
BUFFON
Annata complicata…
“Sicuramente è stata un’annata emotivamente complicata, quello è innegabile, perchè è cominciata troppo presto per poter avere poi la forza di gestire con razionalità tutto quello che via via accadeva. Perchè è cominciata da novembre con una delusione che avrebbe ammazzato chiunque. Tant’è che anche recentemente, dopo qualche problemino che abbiamo avuto con la Juve di classifica, ogni mattina mi svegliavo, mi guardavo allo specchio e vedendomi in piedi mi dicevo: o sei la persona più forte del mondo, o sei la persona più infima e schifosa del mondo, perchè riuscire a stare ancora in piedi alla mattina con questa forza, non è da tutti dopo tutto quello che è accaduto quest’anno. Però non mi sono ancora risposto, devo capire ancora se sono più forte o più infimo. Valuteremo”
La forza della Juve…
“La nostra forza pensa sia stata la medesima, quando la Juve dà la sensazione di essere spacciata riesce a rimettere in piedi partita, risultato e stagione come se avesse sette vite. Il comun denominatore della Juve negli ultimi 7 anni non ei è annacquata. Per quando mi riguarda ne parleremo tra qualche giorno dopo che mi sarò incontrato col presidente”.
Stoccata alla Nazionale…
“In questo momento non è il pensiero ricorrente, non ci sto pensando. Sicuramente non ricordo con piacere le tantissime polemiche per il disturbo procurato alla Nazionale a marzo. Sono una persona che ha impostato la vita su orgoglio e dignità. Vedremo”.