ARGENTINA, CASO DYBALA- Sampaoli non ha utilizzato giri di parole per annunciare la potenziale esclusione di Dybala dal prossimo Mondiale in Russia. Giusto sottolineare potenziale, perchè mancano ancora diversi mesi alle convocazioni, e l’attaccante bianconero avrà l’opportunità per far ricredere il proprio ct. Forse una provocazione per spingere Dybala a non abbassare la guardia? O forse quelle di Sampaoli è una reale presa di posizione. “Dybala non è stato in grado di integrarsi negli schemi, o forse non siamo stati bravi noi ad integrarlo…”. Parole che chiudono la porta al Mondiale, ma come detto, non in maniera definitiva.
STRANO CASO: DYBALA E ICARDI…
Qualcuno ci spieghi i costanti paragoni tra Dybala e Messi, tra Dybala e i top europei. Qualcuno ci spieghi come il presunto erede di Messi venga tagliato fuori dalle convocazioni in vista di Russia 2018. Ci chiediamo: chi è che sbaglia? Sbaglia Sampaoli ad escluderlo? O sbaglia chi continua ad accostare Dybala a Messi? O forse sbagliano entrambi?
Una cosa è certa: è giusto che Dybala cresca e maturi senza la pressione di nessun accostamento. Di Messi non ne nascono, e forse non ne nasceranno più. Basta paragoni. Sampaoli, poi, ovviamente, sarà libero di escludere Dybala dalla sue scelte. Sottolineiamo che, un allenatore che ha la “fortuna” di poter rinunciare contemporaneamente a Dybala e Icardi dai suoi convocati, come minimo, dovrà portare a casa la Coppa. Come minimo.
