TOTTI – “Il Capitano è centrale nel nostro progetto. E’ con noi nel nuovo ruolo da inizio stagione, sta facendo una transizione importante. Come molti suoi colleghi hanno detto il passaggio dal campo alla scrivania non è indolore e richiede tempo, attenzione e pazienza. Ci troviamo bene con lui e Francesco è molto vicino alla squadra, a Di Francesco e a Monchi. Sta dando il suo contributo imparando un po’ di segreti da chi gli sta intorno”. E’ il commento al nuovo ruolo dirigenziale dell’ex capitano giallorosso di Umberto Gandini, amministratore delegato della Roma, ospite di ‘Radio anch’io Sport’ su Rai Radio1.
Per Totti prima grande sfida da dirigente
Gandini poi ha affrontato il tema del match di Champions con il Barcellona, la prima grande sfida per Totti da dirigente. “E’ una di quelle sfide per cui vale la pena giocare una stagione” ha detto Gandini sul sorteggio di Nyon che metterà di fronte i giallorossi a Messi e compagni. “C’è grande soddisfazione per aver raggiunto un traguardo intermedio in una competizione difficile, traguardo che la società non raggiungeva da molti anni -prosegue il dirigente del club capitolino-. Ci apprestiamo a giocare una partita che molti sognano, poi nel calcio non ci sono certezze dal punto di vista dei risultati”.
Messi l’extraterrestre
“E’ una sfida esaltante che ci metterà grandissima pressione ma la giocheremo con tutte le nostre armi sapendo di avere la mente libera. E’ molto importante la prima partita, fare gol lo sarebbe a maggior ragione, soprattutto sarebbe importante tornare a Roma con un risultato che ci permetta di giocarci il tutto per tutto nella gara di ritorno -ha concluso Gandini-. Giochiamo contro una squadra fortissima che ha un extraterrestre come Lionel Messi che quando decide di cambiare le sorti di una partita lo fa in un momento”.