EUROPA LEAGUE- Dopo i match di ritorno di ieri sera, validi per i sedicesimi di finale, l’Italia dimezza le sue candidate alla vittoria finale. L’Atalanta interrompe il suo sogno a soli 7 minuti dalla fine, fatale un errore di Berisha. Applausi a scena aperta per una squadra che ha onorato la competizione. Applausi ad un pubblico carico di entusiasmo. Un pubblico presente a gran voce anche in Germania in occasione del match d’andata. La “Dea” non meritava di esser eliminata, sia per quello dimostrato sul campo, sia per la grande voglia di voler continuare questa avventura europea.
LAZIO CORSARA…
La Lazio accede agli ottavi di finale grazie ad un super Ciro Immobile. 31°gol in stagione e tripletta personale. Biancocelesti devastanti fin dai primi minuti, trascinati anche da un’ottima prestazione di Felipe Anderson. Sorride Simone Inzaghi. Ora ci si aspetta un sorteggio clemente e fortunato.
ORDINARIA AMMINISTRAZIONE MILAN…
Il Milan, forte del 3-0 dell’andata, supera il Ludogorets per 1-0 grazie al gol di Borini. Gattuso a fine gara ha sottolineato l’importanza si mantenere i piedi ancorati a terra e lavorare con impegno e costanza, giorno dopo giorno. La sensazione è che i rossoneri abbiano trovato un giusto equilibrio, dentro e fuori dal campo, un equilibrio capitanato dallo stesso Gattuso. Unico neo la prestazione sotto tono di Andrè Silva. L’attaccante portoghese, come sottolineato dalla società, ha e avrà sempre la massima fiducia, sia in ottica presente, sia in ottica futura.
NAPOLI: INUTILE PIANGERSI ADDOSSO PER UNA PROPRIA SCELTA
Un 2-0 che profuma di beffa e fa assaporare solamente da vicino la qualificazione agli ottavi di Europa League. Il Napoli va a casa. Torna a casa tra rimpianti e recriminazioni. Indice puntato sul match d’andata, dove chiaramente i partenopei hanno tirato il freno a mano e giocato in maniera rinunciataria. Testa allo scudetto? Forse sì. Va detto, però, che questo non può essere considerato un atteggiamento da grande squadra. Per diventare grandi è necessario onorare e giocare al 100% ogni singola partita. Il Napoli non è stato eliminato, il Napoli ha scelto autonomamente di lasciare questa Europa League. Forse tra qualche mese in casa partenopea si scriverà la storia; questo sarebbe l’unico alibi per un’eliminazione che fa rabbia se si pensa al presente e futuro del calcio italiano.