EUROPA LEAGUE, MILAN-ARSENAL- Un sorteggio poco clemente con i rossoneri, leggermente più agevole per la Lazio di Simone Inzaghi. L’ambiente rossonero non fa drammi e si prepara al grande match. Cariche di positività le parole di C. Abbiati il quale ha sottolineato: “Niente paura. L’Arsenal non è più quello di una volta...”. Sulla falsa riga anche Mirabelli, il quale si è lasciato andare ad una simpatica battuta: “Dispiace per i Gunners…”.
MILAN: PROVE DI CHAMPIONS LEAGUE
Milan-Arsenal potrebbe rappresentare un piccolo antipasto da Champions League. Questa sono le sfide di cui ha bisogno il popolo rossonero. Queste sono le sfide con cui l’ambiente rossonero è abituato a misurarsi e confrontarsi costantemente. Prove generali per un ritorno tra le grandi d’Europa. Servirà tempo, costanza e impegno assoluto. Milan-Arsenal potrebbe far chiarezza sull’attuale realtà dei rossoneri. Un banco di prova per far capire anche a Gattuso dove migliorare e cosa invece è già migliorato. Nessun dramma. L’Arsenal fa paura, ma il Milan ha nel dna le notti europee. Il Milan è nato e cresciuto in Europa. Queste sono le sue notti. Ora bisognerà dimostrarlo nuovamente. L’Arsenal, dal canto suo, sembrerebbe esser qualitativamente superiore ai rossoneri, ma i londinesi continuano a soffrire costantemente di amnesie difensive. E’ proprio qui che il Milan potrà costruire le sue certezze in vista del doppio confronto contro i Gunners.
LAZIO: ORA E’ TEMPO DI CRESCERE
Una rimonta devastante contro lo Steaua Bucarest, ma questo non basta, non deve bastare. La Lazio sfiderà la Dinamo Kiev. Match complicato, ma non impossibile per i biancocelesti. Servirà lucidità e massima concentrazione. Negli ottavi di finale è vietato approcciarsi alla gara come nel match d’andata contro lo Steaua. Lo sa bene Inzaghi, lo sa bene il popolo capitolino. E’ tempo di crescere. E’ tempo di ritornare ad affacciarsi sui palcoscenici europei in maniera costante. Una Lazio ancora leggermente acerba, ma devastante dalla metà campo in su. Questo potrebbe bastare per avere la meglio sui diretti avversari. Massimo ottimismo per il calcio italiano. Forza ragazzi.
