BALDISSONI – “Cosa farà la Roma sul mercato nelle ultime ore? Non credo molto. Nel senso che è arrivato un ragazzo che sta completando le visite mediche, che sostituirà Emerson Palmieri. Completeremo questa operazione. Il ds nell’ultimo giorno è sempre in allerta. Possono capitare sempre situazioni, che però non determinano stravolgimenti particolari”. Sono le parole del direttore generale della Roma, Mauro Baldissoni, a Radio 24, sul mercato giallorosso. Il sostituto di Emerson Palmieri è Jonathan Silva.
BALDISSONI ANNUNCIA JONATHAN SILVA
“Abbiamo ceduto un giocatore che aveva giocato zero minuti quest’anno ed è arrivato uno che giocava la Champions con lo Sporting Lisbona”, ha aggiunto Baldissoni. Che ha poi parlato della situazione economica della Roma che non desta alcuna preoccupazione. “E’ opportuno fare un po’ di chiarezza. Questa è una città che cade facilmente nel turbamento, non è che è necessario per la Roma fare una cessione. Da qualche anno le squadre non sono libere di agire ma devono fare i conti con il fair play finanziario. Che è stato trasferito anche nel campionato italiano, e implica delle restrizioni nell’operatività di mercato di un club. Una Società deve sempre raggiungere il pareggio di bilancio. La Roma non ha bisogno di soldi, perché ha una proprietà solida che li mette”.
FELICE CHE DZEKO RESTI
“Negli ultimi 15 mesi ci ha inviato 98 milioni. Il parametro di bilancio, però, non considera i contributi della proprietà come attivi per mettere a paro le perdite”, ha sottolineato Baldissoni che sulla trattativa di Dzeko è stato chiaro.”Se arriva un’offerta imprevista su un giocatore, come Dzeko, che può essere ritenuta interessante, in considerazione del fatto che a seguito dell’eventuale cessione di sarebbe dovuto valutare come impiegare il denaro per mantenere la competitività, quell’offerta va tenuta in considerazione. È evidente che se ci fosse stata necessità avremmo ceduto, ma siamo rimasti sulle nostre richieste perché era un’opportunità interessante. Siamo ben felici che Dzeko rimanga, qualora fosse uscito sarebbe stato compito della direzione sportiva trovare altre soluzioni altrettanto competitive“, ha concluso il dg della Roma.