ROMA, TOTTI RIVELA – Francesco Totti è e rimarrà per sempre la bandiera della Roma. Basti vedere l’accoglienza che continua ad avere in tutti gli stadi italiani, quando l’ex capitano giallorosso assiste dalla tribuna alle partite della sua Roma. In occasione del 40esimo compleanno di un suo ex compagno di Nazionale e grande amico, ovvero Gigi Buffon, Totti ha parlato a La Stampa rivelando alcuni interessanti retroscena.
TOTTI FESTEGGIA BUFFON
“La prima cosa che pensi è che siamo invecchiati ed è un vero peccato – dice Totti – In fondo quando rivedi la carriera dei tuoi amici è un po’ come riattraversare la tua vita. La sua carriera è stata fantastica e ora gli auguro di godersi i suoi 40 anni. Certo se volesse ancora giocare significherebbe che il vero Pupone è lui! Cosa vorrei regalargli? La macchina del tempo, magari mi dà un passaggio a bordo. La mancata qualificazione al Mondiale? È una ferita, vedere Gigi piangere nel giorno dell’eliminazione mi ha fatto male”.
IL RETROSCENA DELL’EX CAPITANO DELLA ROMA
Francesco Totti rivela poi un particolare davvero curioso sul passato del portiere: “Se mi ha mai chiamato per venire alla Roma? Sì, lui e Cannavaro. Mi sarebbe piaciuto vederli con noi”. Infine il Pupone ricorda alcune sue giocate e quelle del portiere bianconero: “Il gol più bello che gli ho segnato e la parata più incredibile? Ne scelgo uno per maglia, così non facciamo torti: il pallonetto contro il Parma e il gol contro la Juve da fuori area, stagione 2012-13. Tra le parate dico quella allo scadere a Torino sul 2-2 nel 2003. Tentai il cucchiaio e quel fenomeno me lo prese”.