LAZIO – Il Tribunale federale nazionale della Figc, presieduto da Cesare Mastrocola, ha sanzionato la Lazio con un’ammenda di 50mila euro. La sanzione è in ordine a quanto accaduto in occasione del match casalingo con il Cagliari valevole per il campionato di Serie A dello scorso 22 ottobre.
ADESIVI ANTISEMITI
In quell’occasione alcuni tifosi avevano introdotto e affisso all’interno della curva Sud dell’Olimpico diversi adesivi riportanti l’effige di Anna Frank con indosso la maglia della Roma. Il procuratore federale aveva chiesto due turni a porte chiuse per il club biancoceleste e 50mila euro di ammenda.
LE MOTIVAZIONI DELL’AMMENDA ALLA LAZIO
Ecco quanto si legge nelle motivazioni della sentenza del Tribunale federale della Figc, presieduto da Cesare Mastrocola. “Non sussistono i presupposti per infliggere alla Lazio la sanzione di due giornate a porte chiuse. In quanto, in tal modo, verrebbe penalizzata la quasi totalità della tifoseria laziale per il becero comportamento di soli venti persone. Subendo così un danno economico derivante dalla mancata possibilità di assistere alle gare della propria squadra del cuore. Soprattutto per coloro che sono in possesso di abbonamento“