MILAN-GATTUSO- Un Milan cinico e spietato espugna la Sardegna Arena e porta a casa tre punti fondamentali in ottica Europa. Un Milan tutt’altro che perfetto, ma con grande voglia di mettersi in gioco, migliorarsi e cercare un cambio di marcia deciso in questa seconda parte di stagione. Un Milan figlio di Gattuso. Sacrifici, calma e umiltà. Servirà tempo, ma la sensazione è che il tecnico rossonero stia “entrando” totalmente nella mente dei giocatori.
“SIAMO BRUTTI COME ME”
Gattuso, in conferenza stampa, ha confermato alcune problematiche, ma lo spirito è quello del vero condottiero: “Dobbiamo migliorare. Servirà tempo. Non siamo belli. Non siamo biondi e con gli occhi azzurri. Attualmente abbiamo la barba, siamo un po’ brutti, un po’ come me”.
Una cosa è certa: questo Milan inizia ad assumere il dna del suo allenatore. Una gara come quella di ieri, forse, il Milan delle scorse settimane non l’avrebbe vinta. Ora a Milanello si respira leggero ottimismo. Servirà tempo, poche illusioni e tanto lavoro.