BARAK – Se due indizi fanno una prova, tre indizi costituiscono un fatto. E allora, come riporta l’edizione odierna di Tuttosport, è netto e chiaro che la Juventus si stia muovendo con decisione su Antonin Barak dell’Udinese. Vediamo perchè.
BARAK BLOCCATO
Il primo indizio è dettato dalle parole del ragazzo: “Chi non vorrebbe giocare nella Juventus”. Il secondo, è determinato dai continui monitoraggi che la dirigenza bianconera, quella juventina, sta facendo su Barak, le relazioni sono ottime. E soprattutto, le parole del vicepresidente della Vecchia Signora Pavel Nedved. Parole che suonano di fatto come un’incoronazione. “Antonin è forte e umile”. Di fatto, sostiene, Tuttosport, “Barak merita di essere tenuto sotto osservazione, per il talento e per la persona che si cela dietro il profilo di un calciatore con la testa sulle spalle, generoso e abile nel trasfigurarsi in goleador quando serve”. Il profilo ideale per raccogliere l’eredità di Nedved.
LA CARRIERA DI BARAK
Sempre attingendo a Tuttosport di oggi va ricordato che “i bianconeri del Friuli bloccarono Barak meno di un anno fa, ma il giocatore cominciò a stupire in Italia dall’estate scorsa in poi. Sette gol e due assist a bilancio in 17 partite per il nazionale ceco che nonostante l’altezza (se non siamo sul metro e 90, poco ci manca) mostra costantemente qualità e tecnica sopraffine. Tra Gigi Delneri e Massimo Oddo le prove di esplosione hanno subito un’accelerata. Anche se nessuno – né il tecnico dell’Udinese né l’entourage del calciatore – vuole comprensibilmente affrettare i tempi”. Intanto però Nedved ha accesso il riflettore sul calciatore e Marotta lo ha di fatto prenotato per giugno. Oggi il valore di mercato è di 8.5 milioni, in estate potrebbe essere il triplo. Ma a Torino certe cifre non spaventano soprattutto se dietro c’è l’indicazione della “Furia Ceca”, uno che di calcio se ne intende.