Gigi Buffon, intervistato in occasione del premio Goodwill Ambassador, ha colto l’occasione per sottolineare il suo punto di vista sulla nuova avventura in bianconero e sui motivi che l’hanno spinto ad accettare il ritorno alla Juventus. Il portiere ha ammesso: ““La possibilità di vincere la Champions League ha pesato tanto. Diciamo che per il 51% ha pesato la voglia di non penalizzare la vita dei miei figli, per il 49% il desiderio di poter vincere la Champions, ma vincerla con certi ragazzi, con certi tifosi, con certi dirigenti; insomma con certa gente che poi è quella che mi ha accompagnato in tutta la mia carriera.
Buffon ha poi aggiunto: “Secondo me alla fine questo è un qualcosa di impagabile, perché se un giorno dovesse veramente accadere tutto ciò, mi sentirei nel posto giusto al momento giusto e so che veramente potrei esprimere tutto me stesso in quanto a gratitudine e felicità perché avrò tute le componenti che per me hanno segnato una carriera”.
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Buffon rivela: “A Parigi ero convinto potessimo arrivare in fondo”
Buffon ha poi svelato tutta la sua amara delusione per l’esperienza al PSG, soprattutto per l’eliminazione in Champions League: “Mi ero convinto che a Parigi saremmo arrivati proprio fino in fondo. C’erano dei segnali e c’erano delle partite anche contro altri squadroni in cui vincevamo con una forza e una convinzione che erano disarmanti. Poi è accaduto quello che è accaduto in quella serata nefasta, però il mio pensiero derivava dal fatto che non vedevo più quella squadra che ti faceva pensare che ‘ad andare contro questa, ti fai male’. Ora vedo tante squadre con cui te la giochi”.