JUVENTUS MILAN CONFERENZA STAMPA GATTUSO – Intervenuto alla vigilia della partita contro la Juventus, Gennaro Gattuso, tecnico del Milan, ha parlato del momento di difficoltà della propria squadra: “Dobbiamo pensare al presente. Dopo il derby stiamo facendo fatica, non riusciamo a vincere le partite. Sento tante chiacchiere, è l’ultima volta che lo dico. Non c’è nulla tra me e Leonardo, a livello professionale sto benissimo. In questo momento ho un solo problema, che dopo il derby non riusciamo ad essere più brillanti. Il nostro obiettivo è portare la squadra in Champions, il resto sono solo chiacchiere. La gara con la Juve arriva a pennello: se facciamo una grande prestazione possiamo avere un qualcosa in più dal punto di vista del morale”.
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Juventus-Milan, Gattuso: “Serve una grande prestazione per portarci alla vittoria”
L’allenatore rossonero ha quindi proseguito sulla preparazione al big match di domani: “Abbiamo provato diverse cose. Dobbiamo mettere la squadra che ci dà delle garanzie. Si tocca con mano che c’è un po’ di nervosismo, ma può essere anche un fattore positivo. Significa che ci sono giocatori che ci tengono. Ci serve una grande prestazione che ci porta alla vittoria. La Juventus insegna questo, anche la Juventus era morta prima del ritorno con l’Atletico Madrid. Una partita gli ha cambiato lo stagione. Noi possiamo fare lo stesso percorso che hanno fatto loro”.
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Juventus-Milan, Gattuso: “Dissidi con Leonardo? Tutte chiacchiere da bar”
Gattuso ha infine detto la sua sui presunti dissapori tra lui e Leonardo: “Si può vincere, chiamala impresa o come vuoi. Ci sono tanti giocatori che facevano delle cose incredibili qualche settimana fa. Ognuno di noi ora commette degli errori a livello tattico. Ho sentito dire che Leonardo mi ha detto di giocare con due punte e il trequartista. Son tutte chiacchiere da bar. Voglio essere onesto con voi, vi do la spiegazione. Giocavamo contro l’Udinese, una partita che dovevamo vincere a tutti i costi. Si poteva osare un po’ di più, abbiamo avuto la sfortuna che si sia fatto male e non abbiamo avuto più il gioco fluido avuto negli ultimi 20-25 minuti quando Paquetà aveva preso le misure. Se qualche giocatore dice che non l’abbiamo preparata bene, ci sta. Ma sono scelte mie. Tante volte dico a Leo e Paolo chi gioca il giorno della partita. Domani ci vuole tutto, a livello tattico, di personalità e di voglia”.