ATLETICO MADRID JUVENTUS CONFERENZA ALLEGRI – Tempo di vigilia in casa Juventus. Domani le porte del Wanda Metropolitano apriranno per l’andata degli ottavi di finale di Champions League tra i colchoneros e i bianconeri. Grande serata europea quella che andrà in scena: la nottata che i tifosi della Juventus e dell’Atletico Madrid attendono praticamente da due mesi, da quando cioè sono stati sorteggiati gli accoppiamenti per gli ottavi della coppa dei campioni.
Atletico Madrid Juventus conferenza Allegri, le scelte
La Juventus arriva alla gara forte e sicura del solido primato in classifica: in Serie A nessuno tiene testa agli uomini di Allegri e il vantaggio di 13 punti lascia margine di turnover in campionato per il proseguio, eventuale, del cammino europeo. Quest’anno i bianconeri hanno già sbancato il Mestalla (in 10 uomini) e l’Old Trafford, sconfitti in casa però dal Manchester e a Berna dallo Young Boys. Ci vorrà dunque la miglior Juve, non svagata, per tutti i 180′ minuti per eliminare l’Atletico del Cholo. Dall’altra parte i materassai arrivano alla gara dopo un periodo balbettante in campionato: sabato il ritorno al successo dopo due ko consecutivi. Griezmann, nemmeno a dirlo, il pericolo numero 1. Al termine dell’allenamento di rifinitura sostenuto questa mattina allo Juventus training center, l’allenatore Massimiliano Allegri ha diramato l’elenco dei convocati per la gara contro l’Atletico Madrid, in programma mercoledì alle 21 al Wanda Metropolitano e valida per l’andata degli ottavi di finale di Champions League. Questo l’elenco dei giocatori a disposizione: 1 Szczesny, 2 De Sciglio, 3 Chiellini, 4 Caceres, 5 Pjanic, 7 Ronaldo, 10 Dybala, 12 Alex Sandro, 14 Matuidi, 15 Barzagli, 17 Mandzukic, 18 Kean, 19 Bonucci, 20 Cancelo, 21 Pinsoglio, 22 Perin, 23 Emre Can, 24 Rugani, 30 Bentancur, 33 Bernardeschi, 37 Spinazzola. Vediamo ora nel dettaglio le parole del tecnico. Atletico Madrid Juventus conferenza Allegri.
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Atletico Madrid Juventus conferenza Allegri
Nella lista dei convocati non figurano Douglas Costa, che prosegue nel suo programma di recupero, e Sami Khedira che è rimasto a Torino per degli accertamenti medici, dai quali è emersa l’opportunità di effettuare uno studio elettrofisiologico e eventuale trattamento di un’aritmia atriale comparsa nella giornata odierna. Ma ecco nel dettaglio la parole del tecnico bianconero. “Khedira non è convocato, è rimasto a Torino per accertamenti. Non averlo ci fa perdere un giocatore di spessore” ha esordito Allegri. “Domani gioca Dybala. Venerdì ha segnato, ma giocando meno bene di altre volte. Anche a livello di squadra è stato così: contro il Frosinone abbiamo creato meno che in altre occasioni però è in condizione ottimale, e domani c’è bisogno della sua tecnica e delle sue giocate” ha sottolineato il tecnico livornese eliminando così dubbi di formazione. “Ci aspetta un ottavo di finale. Negli ultimi 4 anni abbiamo disputato tornei di alto livello, e il turno di domani è importante, come è accaduto negli anni precedenti. L’ Atletico è organizzato, fa della fase difensiva la sua forza. La squadra sta crescendo, fisicamente, psicologicamente e tecnicamente. Ma dobbiamo continuare, entriamo nella fase più importante della stagione”. “Dobbiamo fare una partita giusta, – ha ribadito Allegri – sapendo che affrontiamo una squadra compatta, che sfrutta al meglio le palle inattive. E che negli ultimi anni ha raggiunto risultati importanti in Europa. La Champions League non è un obbligo, ma un obiettivo, che spesso dipende anche da episodi, a favore o contro. Avere Ronaldo è un vantaggio, ma non basta. La squadra deve fare prestazioni importanti” Una battuta poi sugli avversari “Simeone è bravissimo a dare una grande mentalità all’Atletico, anche in Liga e in questo modo la squadra ha raggiunto grandi risultati” “Domani dobbiamo cercare di comandare la partita e stare attenti alle ripartenze. Non firmerei per un pareggio – ha concluso Allegri – . Quello che ho detto ai ragazzi è che domani è importante fare gol. Meglio due…”