JUVENTUS PARATICI – Fabio Paratici, direttore sportivo della Juventus, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Rai 1. Il ds ha risposto inizialmente alle domande riguardanti Icardi e un suo accostamento alla Juve: “La nostra non era azione di disturbo e ultimamente non ci sono stati contatti con la signora Icardi. Era una operazione informativa, sull’eventualità che Icardi potesse cambiare squadra e se la Juve potesse essere di suo gradimento. Il futuro? Icardi ora è dell’Inter. Sono domande che torneranno di attualità, o no, solo a giugno”.
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Juventus, Paratici conferma l’interesse per Icardi
Poi sui probabili acquisti futuri: “Zaniolo, Chiesa, Barella e Tonali? La soddisfazione è che siano giocatori italiani accostati alla Juventus, è un bel segnale per il nostro movimento sono giovani oggettivamente bravi, non ci vuole una grande competenza per capirlo, sono sulla bocca di tutti e non piacciono solo alla Juventus. In questo momento non ce n’è uno più vicino a noi, li stiamo guardando come fanno altri club, non solo italiani. Ogni anno guardiamo al ringiovanimento della rosa, ma ora Bonucci e Chiellini sono ancora fra le coppie centrali più forti del mondo”.
Infine sul futuro di Allegri e su Dybala: “I progetti sono più importanti delle vittorie e delle sconfitte, lo abbiamo dimostrato da nove anni. Max fa parte di questo progetto, sono convintissimo che al di là del risultato in Champions rimarrà ancora con noi. Dybala ha giocato quasi sempre, è un giocatore della Juve e nonostante i 25 anni ha già dimostrato tanto. Deve migliorare per essere la bandiera della Juve e sono sicuro lo diventerà, ha le doti morali e tecniche per esserlo”.
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