ESONERO SPALLETTI, l’Inter ora ha smarrito la strada – Il punto più basso di una stagione iniziata sotto i migliori auspici: ieri a San Siro contro il Bologna l’Inter ha toccato il fondo, perdendo contro una squadra coinvolta in pieno nella lotta per non retrocedere e reduce dal ribaltone in panchina avvenuto la scorsa settimana. I nerazzurri si sono smarriti: poca lucidità, nervosismo, fretta e eclissi di coloro che dovrebbero essere i leader tecnici della squadra. Icardi ha perso il killer instict, Perisic gioca dopo esser stato ad un passo dal trasferimento, Vecino e Brozovic non ai livelli di inizio anno. La difesa ultimamente è retta dal solo Handanovic, autore anche ieri di interventi decisivi. Le voci sul futuro dell’allenatore poi non fanno altro che destabilizzare un ambiente notoriamente fragile.
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Esonero Spalletti, arriva il Cuchu?
Uno degli eroi del triplete potrebbe fare il suo ritorno in casa nerazzurra. Esteban Cambiasso infatti è dato come favorito numero uno per la successione immediata di un Luciano Spalletti apparso, ultimamente, sfiduciato e scarico. 0 gol segnati in questo 2019 (escludendo il rigore di Icardi al 120esimo di Coppa Italia), 0 vittorie in campionato, eliminazione per mano della Lazio dal trofeo nazionale.
Spalletti sembra ormai solo al comando, con uno spogliatoio praticamente in subbuglio e un clima non certo favorevole. Cambiasso sarebbe il traghettatore da qui a fine stagione (decisive le prossime gare per Spalletti), poi Marotta tenterà l’all-in su Antonio Conte in estate. Rimane la suggestione Mourinho.