AEREO SALA – Siamo probabile di fronte ad una svolta per quanto riguarda le ricerche di Emiliano Sala. Nella giornata di oggi infatti è stato trovato l’aereo su cui si trovava l’attaccante argentino per viaggiare da Nantes a Cardiff e scomparso il 21 gennaio scorso. Stando alle recenti indiscrezioni, la fusoliera è stata individuata sul fondale del Canale della Manica da uno dei natanti a cui è stato affidato l’incarico dalla famiglia e dagli amici del calciatore grazie alla raccolta fondi. Nonostante questo però, all’interno del relitto non sarebbero presenti i corpi né del calciatore né del pilota.
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Aereo Sala, pochi giorni fa ritrovati resti del velivolo su cui si trovava il giocatore per trasferirsi da Nantes a Cardiff
Di tutto questo la famiglia di Sala è già stata avvisata. Lo scorso mercoledì la struttura investigativa del Dipartimento dei Trasporti britannico aveva diramato l’annuncio del ritrovamento di resti di un aereo su una spiaggia francese nelle vicinanze di Surainville senza fornire alcuni dettagli sulla possibilità che si trattasse del Piper Malibu PA-46-301P su cui si trovavano il giocatore, che era stato appena ceduto dal Nantes al Cardiff per 15 milioni di sterline, e il pilota David Ibbotson.
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Aereo Sala, le nuove ricerche potrebbero aver avuto i loro frutti
Subito dopo questo avvenimento erano scattate nuovamente le ricerche da parte delle autorità inglesi assieme quelle private pagate direttamente dalla famiglia di Sala per eseguire attività subacquee attraverso l’ausilio di sonar a scansione laterale e per cercare così di recuperare il relitto dell’aereo all’interno un’area larga 13 chilometri quadrati.