LAZIO JUVENTUS ALLEGRI- Massimiliano Allegri, intervenuto in conferenza stampa alla vigilia di Lazio-Juventus, ha colto l’occasione per sottolineare il suo punto di vista sull’imminente match di domani all’Olimpico e per evidenziare anche le ultime operazioni di mercato. Focus sul ritorno di Caceres e sull’addio di Benatia, poi la rivelazione su Pogba: “Difficile torni”.
Allegri sul ritorno di Pogba
“Penso sia molto difficile un suo ritorno alla Juve”
Sugli infortunati e sulla scelta del nuovo regista
“Il tedesco alla Pjanic? Deve migliorare nei tempi di gioco davanti alla difesa come Bentancur. Miralem è più veloce e quindi la palla scorre. È questione di allenamento e sta migliorando come Rodrigo”.
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Sugli infortunati
“Io 15 giocatori li ho. Cacelo torna a disposizione, Mandzukic rientra col Parma, forse anche Khedira, Pjanic da lunedì si riallena con la squadra”.
Domani così in campo
“L’unico dubbio che ho è sulla linea mediana: o si gioca a due o a tre. Se giochiamo coi tre giocano quei tre e poi uno tra Douglas Costa e Bernardeschi. Non scordiamo che mercoledì abbiamo una partita da dentro o fuori a Bergamo contro una squadra che ci ha sempre tenuto testa fisicamente. Poi abbiamo Kean, Cancelo che a gara in corso può essere un cambio importante”.
Sugli avversari
“La Lazio è una squadra fisica e tecnica: come noi segna molto sulle palle inattive. In casa tira molto e vorrà riscattare la sconfitta contro il Napoli. Noi dobbiamo dare continuità perché per lo scudetto mancano ancora tante vittorie. Giocare all’Olimpico di sera è sempre bello e quindi dovremo essere all’altezza. Loro vorranno battere una big per la prima volta in stagione”.
Sul ritorno di Caceres e sull’addio di Benatia
“Sono contento che Caceres abbia accettato, lo abbiamo fortemente voluto: va a completare un reparto che è già forte. Fra quattro settimane sarà pronto anche Barzagli. Martin lo conosco bene e può dare tanto alla Juve: è pronto mentre gli altri profili non lo erano. Benatia? Ha chiesto di andare via, ha fatto una scelta diversa dalle nostre intenzioni e la società l’ha accontentato. Tenerlo controvoglia non avrebbe avuto senso: ha fatto delle ottime annate con noi e sono dispiaciuto della sua scelta”.
