ASTORI FIORENTINA, PER SEMPRE INSIEME– Davide Astori è ufficialmente entrato nella Hall of Fame della Fiorentina. L’ex capitano viola, scomparso in un hotel di Udine lo scorso 4 marzo, ha ricevuto l’omaggio del club e della città. Un ricordo sempre vivo quello del difensore che all’improvviso perse la vita durante la notte, per un malore dato da un problema congenito al cuore. Tutto il mondo calcistico e medico, ma non solo, fu scioccato da quella tragica notizia, che come un violento fulmine squarciò il cielo viola. Da quel giorno, da quella mattina, il calcio italiano non fu più lo stesso. A maggior ragione l’ambiente viola non fu più lo stesso, inevitabilmente, sempre unito e raccolto nel ricordo del suo capitano. A Firenze si è lentamente ripartito, a fatica, e in ogni gara della Viola è come se Astori ancora fosse in campo, rivivendo simbolicamente nella fascia indossata prima da Badelj, ora da Pezzella. Proprio l’attuale capitano della Fiorentina ha parlato prima dell’evento, le sue parole: “Per me è un onore essere qua. Era un riferimento per tutta la squadra, tutti abbiamo lo stesso sentimento: è sempre con noi. Mi ha cambiato in tutto, quello che è successo rimane dentro di me“.
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Astori Fiorentina, la storia continua
Durante la cerimonia, poi, è stata anche svelata la foto del giocatore che verrà inserita nella bacheca del museo. Assieme a Davide Astori, quest’anno sono entrati a far parte della Hall of Fame Viola anche Enrico Albertosi, Ottavio Baccani, Daniel Bertoni, Gigi Boni, Giancarlo Galdiolo, Mario Maraschi e Claudio Ranieri, attuale tecnico del Fulham.