JUVENTUS– Il suo avvio di stagione è stato macchiato da quell’inqualificabile gesto compiuto durante Juventus-Sassuolo, quarta gara del campionato in corso. Nonostante la vittoria bianconera, con i primi due gol in Serie A di Cristiano Ronaldo, quella gara viene ricordata per lo sputo di Douglas Costa nei confronti di Federico Di Francesco, giocatore neroverde e figlio del tecnico della Roma. L’attaccante brasiliano, subito dopo la rete di Babacar che, nel finale, aveva riaperto la gara, ha proseguito un battibecco con l’avversario iniziato qualche minuto prima, e trascinatosi a suon di provocazioni in campo. Lo spunto ha “sancito” la fine di quel confronto, con l’arbitro che si è visto costretto a estrarre il cartellino rosso dopo un silent check con il Var.
Dal Brasile
Non aveva iniziato male la stagione Douglas Costa, ma quell’episodio ha certamente influito nel proseguio del campionato. Gli infortuni, poi, non lo hanno certamente aiutato, con due problemi fisici consecutivi che lo hanno tenuto fuori dal campo per oltre un mese. Ora Douglas Costa sta tornando ai suoi livelli, Allegri lo sta progressivamente ributtando nella mischia, concedendogli scampoli di partita più o meno lunghi. Il suo ritorno a (quasi) pieno regime in bianconero ha contribuito alla nuova chiamata nella nazionale brasiliana, dove il ct Tite punta sul veloce esterno juventino. Proprio un confronto col commissario tecnico ha contribuito al ritorno in nazionale verdeoro, confronto di cui parla il giocatore dal ritiro brasiliano. “Con Tite ci siamo guardati negli occhi, mi ha detto quello che pensava” ha detto Douglas Costa, “io l’ho accettato e ho chiesto scusa per quello che era successo. Spero di lasciarmi tutto alle spalle, anche con la Juve c’è stato un confronto, ho sbagliato”.
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