Il tifoso della Roma, Filippo Lombardi, è stato condannato a tre anni di carcere per disordini violenti compiuti lo scorso 24 aprile a Liverpool in occasione della semifinale d’andata di Champions League. Lombardi è stato invece dichiarato non colpevole di aggressione a mano armata ai danni del tifoso dei Reds, Sean Cox.
LOMBARDI SOTTO CUSTODIA DA APRILE
Lombardi, 21enne, è sotto custodia dallo scorso aprile, ed è stato ritenuto “non colpevole” per l’accusa più grave, quella di lesioni corporali, ma è stato invece giudicato negativamente per quella relativa ai disordini violenti. La decisione è della Preston Crown Court secondo la quale sarebbe stato un altro uomo, identificato come N40, a colpire il 53enne irlandese Sean Cox.
LE CONDIZIONI DI SEAN COX
Sean Cox è il povero tifoso del Liverpool, rimasto gravemente ferito in seguito a un pugno che lo ha scaraventato a terra. Il giovane Lombardi si era sempre dichiarato colpevole per l’accusa di disordini violenti ma aveva negato l’aggressione ai danni del tifoso del Liverpool. Cox è uscito dal coma, è tornato a Dublino ed è ricoverato al National Rehabilitation Centre di Dun Laoghaire, dopo aver passato ben cinque settimane al Walton Centre di Liverpool. Nei giorni scorsi Sky aveva raccolta le parole della moglie, che ha raccontato di come la sua vita sia stata sconvolta dall’evento infausto: “Sean vede doppio, a volte triplo, non riesce a parlare ma capisce tutto. Ha la parte destra del corpo paralizzata”. L’altro tifoso coinvolto – Daniele Sciusco, 29 anni – è già stato invece condannato a due anni e mezzo per aver preso parte agli scontri di aprile.