“Il punto di forza degli olandesi ? Loro hanno diverse qualità, sono una squadra che è forte dal punto di vista fisico, hanno individualità importanti e un impatto su ogni momento della gara perché interpretano il calcio come Van Bommel: si vede che la squadra è allenata da uno come lui perché ripropongono il carattere da giocatore”, parole e musica di Luciano Spalletti alla vigilia di Psv Eindhoven-Inter di Champioons League.
Obiettivo vittoria
Spalletti ha poi detto chiaramente che l’Inter va in campo per vincere. “Al di là che io i calcoli non li ho mai fatti per principio, però poi ti mettono in imbarazzo quando devi trasferire qualcosa alla squadra. Perché i calciatori ci vedono qualcosa che assomiglia al timore e al non fidarsi delle loro qualità. Per cui sono sicuro che il modo di fare giusto è andare a provare a vincere la partita, magari tenendo bene in mente le insidie degli avversari che sono facilmente individuabili”.
Psv Eindhoven-Inter, le scelte di Spalletti
Dal punto di vista tattico Spalletti non è intenzionato a cambiare assetto. “Stiamo facendo miglioramenti rimanendo così, c’era bisogno di fare dei passi in avanti nella conoscenza su quella che era un’idea sola: quindi si va avanti sulla strada del 4-2-3-1. Un po’ il loro modulo”, ha spiegato il tecnico. Sugli uomini Spalletti fornisce poche indicazioni. “Possibilità di vedere Skriniar a destra? Non giocherà Skriniar sulla destra, D’Ambrosio sta bene ed è in perfette condizioni. Soprattutto all’inizio no. Vrsaljko ha fatto il suo programma individuale, sviluppandolo tutto e bene; poi è chiaro che due allenamenti con la squadra non mi fanno dire che minutaggio abbia a disposizione ora, però è possibile vederlo dentro fra i 18 domani, è una valutazione che faremo dopo l’allenamento di oggi”.